Questa sezione contiene tutte le risposte alle domande pervenute quotidianamente in redazione da parte degli abbonati, su temi discussi nel Rapporto Giornaliero, o su temi che non trovano adeguata copertura nella reportistica.

Le risposte sono ampiamente dettagliate e documentate, e rappresentano un vitale completamento della copertura analitica attuata con il Rapporto Giornaliero. Attenzione: l'accesso alle risposte è riservato ai soli utenti abbonati al Rapporto Giornaliero.

Gradirei avere un Suo commento sui rapporti ORO/ARGENTO ed ORO/petrolio ed una Sua valutazione sulla prospettive nel breve /medio periodo di petrolio ed argento. Leggi la risposta...
Vorrei dunque concentrare l'attenzione sull'argento e sul rapporto oro/argento.

L'argento è stato oggetto di alcune particolari attenzioni da parte della speculazione negli ultimi 40 anni: pure il signor Warren Buffett si impegolò in un accumulo di argento fisico per farne salire le quotazioni, senza peraltro ottenere risultati eclatanti.

Le ampissime oscillazioni a seguito della correzione dell'autunno 2008 (che io paragono come valenza tecnica alla correzione nell'azionario di wall street del 1987 cui seguì un colossale bullmarket) sono state frutto di comprovate manipolazioni delle grandi banche d'affari e anche per il fatto che il mercato dell'argento è molto più sottile di quello dell'oro.

Pare che negli ultimi mesi a seguito della rottura rialzista dei 18 dollari e ancor più della barriera dei 20, gli ostacoli delle vendite ribassiste volte a deprimere il mercato siano venute meno. Tecnicamente l'argento ha dimostrato con forza di essere in un possente bull market.
Ciò nonostante la salita dai 20 ai 30 essendo stata così veloce (rialzo in due mesi del 50%) non ha avuto molto modo di consolidare.

Secondo Lei è stata sufficiente la correzione avutasi in area 25 oppure, visto che l'argento pare abbia voglia nel lungo periodo di andare oltre i 30 e non guardarsi più indietro è necessaria una pausa di consolidamento maggiore e un ritorno come ho precedentemente menzionato in area 22-23?
E per quanto riguarda il rapporto argento-oro quali sono gli obiettivi più vicini?

Mi permetto di commentare sull'euro/dollaro e le conseguenze avute sui mercati.

La manovra fatta ieri dalla BCE in termini di massicccio acquisto di bond è equivalente a quella fatta dalla fed americana.
Questo intervento è giunto tempestivo in area 1,30, quasi a voler segnalare un limite sotto il quale non si vuole vada l'euro.
Ciò è bastato per proteggere le spalle della speculazione che ha coperto in brevissimo tempo obiettivi di rimbalzo sulle materie prime e sulle borse più forti vicino e anche oltre (vedi palladio) i massimi dell'otto novembre 2010.
L'intervento BCE, che per ora è stato efficace, ha introdotto un limite di prezzo dell'eurodollaro come equilibrio soddisfacente per america ed europa (1,30) e ha abbassato la percezione di rischio sui mercati.
Questo basta e avanza per alimentare il trend rialzista in atto.
Un trend che si nutre quasi esclusivamente di flussi e non di fondamentali.

Ora le chiedo un suo commento sul grafico eurodollaro con base mensile ed indicatore macd: non vi è una forte divergenza negativa dell'indicatore che segnala nel medio termine un possibile ritorno in area 1,15?

Questo aumenterebbe sicuramente la volatilità sui mercati... Leggi la risposta...
Come vede il rialzo del Siver e la ripresa (con volumi) del Nat. Gas?
Per il Gas lo spartiacque è sempre 4,30 Usd?
Potrebbe indicare un target di fine anno per S&P 500? Secondo lei il mercato Usa è sempre correlato al raporto Eur-Usd?
Il consolidamento in atto è sempre una buy opportunity per adeguare il portafoglio oppure è meglio attendere una qualche correzione?
Che livelli di prezzo dovremmo attenderci in caso di correzione? Leggi la risposta...
Come lei indicava nel RG di qualche giorno fa l'argento era vicino alla resistenza di 25$. Visto che che sembra sia stato respinto a che prezzi converrebbe entrare? Devo avere letto che il gold silver ratio è a favore dell'argento, sarebbe da preferire all'oro? Leggi la risposta...
Potrebbe essere il momento di entrare adesso sull'argento.
Se sì, con quali target? Leggi la risposta...
Nel RG n°169 in data 31/08, scriveva nel probabile arresto della corsa dell'oro (momentanea), il giorno dopo ho comprato una piccola quantità di ETF GOLD SHT (un etf short oro), in questo momento è in perdità del 3%, cosa mi suggerisce di fare, che stop posso applicare? Leggi la risposta...
Constato nella giornata di oggi, lunedì 17 maggio 2010, un'accelerazione del ribasso già impostato agli inizi di aprile 2010, su petrolio, rame e alluminio (tutti vicino ai minimi di febbraio 2010).
L'inversione netta del nickel cominciata a metà aprile 2010.
Un ribasso del 10% dai massimi del palladio.
Una correzione di cento dollari sul platino dai recenti massimi di 1750.
La correzione dell'argento di quasi una figura dai recenti massimi di 19,80 a 18,80 circa.
Solo l'oro tutto sommato resiste a circa il due per cento dai massimi assoluti in dollari di 1250.

Avrà qualcosa a che fare con l'enorme posizione ribassista dei commercial di circa 250000 contratti short e che non ha equivalente in nessun altra materia prima, nemmeno nel cugino "povero" argento?
Ovviamente quest'enorme posizione che è detenuta da solo 2 banche americane penso abbia a che fare colla federal reserve coll'idea di calmierare il mercato dell'oro ed ovviamente è da dieci anni dalla parte sbagliata del mercato.
È forse per questo che l'oro fatica a scendere?
Essendo una posizione prevalentemente governativa per rassicurare il sistema della piena validità dell'attuale sistema monetario basato unicamente sulla fiducia ed ovviamente non potendo essere illimitato l'aumento delle posizioni short mi aspetto un diversivo "tattico" per poter ricoprire almeno una parte di queste posizioni.

Questo diversivo avrebbe penso stretta correlazione coll'arrivo finalmente in vetta del bund finanche a quota 138(????)

Che cosa potrebbe essere questo diversivo? una guerra coll'iran? uno scambio di "cortesie" tra pakistan ed india?
Penso sicuramente a qualcosa di grosso e ben pianificato da tempo e non ad un semplice attentato, qualcosa che tolga ogni dubbio sul fatto di "vendere" e vendere qualunque cosa, anche l'oro.

La posizione "sbagliata" sull'oro può avere serie conseguenze per la fiducia nel sistema monetario se non viene curata.

Una grossa interferenza alla manipolazione di questa posizione è l'acquisto netto di oro da parte di india e cina (vedi l'acquistodi 200 tonnellate dal fondo monetario a novembre 2009 a prezzi vicini ai massimi) che prima non c'era e che continuano ad accumulare come diversificazione delle loro riserve di ricchezza.
Questo mette i bastoni fra le ruote al totale dominio della manipolazione della finanza da parte degli americani.

La mia domanda con tutte queste premesse è dunque molto tendenziosa e fa riferimento alla sua grande esperienza tecnica su tutti i mercati:
Tecnicamente è più facile mettere in atto un piano simile dopo aver fatto toccare all'oro un massimo di rilievo (anche grafico) vicino ai 1400 e aver tirato dentro parecchi piccoli investitori e speculatori o è meglio contenerlo entro i 1280-1300 per non permettere a dei nuovi ribassisti sull'oro di entrare con troppa facilità? Leggi la risposta...