Come capiterà sicuramente a tanti altri suoi lettori, ricevo dai miei clienti domande circa il "rientro" sull'azionario e, sempre più frequentemente, sull'obbligazionario.
Ho letto quanto ha scritto, ma vorrei cercare di riassumere per vedere se ho capito bene e per porle alcune domande.
-I tassi (Usa) saliranno ancora per vari mesi, probabilmente fino a tutta la prima metà del 2023.
-Gli indici Azionari (sempre Usa) potrebbero rifiatare e salire fino alla prossima primavera a partire da questo fine mese, per poi forse riprendere e trovare un vero pavimento da cui ripartire definitivamente.
-Tra qualche mese, dall'inizio del 2023 (?) Gli indici obbligazionari potrebbero cominciare a recuperare.
Ed ora le domande:
Siccome è probabile che negli anni prossimi rimanga una inflazione (4%?), maggiore di quella che ha contraddistinto gli anni passati, quanto, realisticamente, potranno recuperare gli indici obbligazionari di quanto hanno perso?
Perché, prendendo spunto dal 1969, ha parlato di un secondo successivo periodo di ulteriore rialzo dei tassi? L'inflazione del prossimo decennio potrebbe essere così tanto alta?
Infine un riferimento "all'italico" Btp (2033 5%), quanto ancora potrà scendere secondo lei?
Grazie per il suo sostegno al nostro lavoro!
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