Il calo di questi giorni mi fa venire in mente un ragionamento fatto da lei pochi giorni fa riguardo alle scorte di magazzino delle aziende.
In mancanza di trigger economici che potessero far calare i listini questo virus ha di fatto permesso un storno violento che ha scaricato l’ottimismo (anche suo dal RG di oggi) sui mercati ma rimanendo in tema economico e di possibili risvolti futuri ho fatto delle verifiche in merito.
Le scorte di Germania e Italia sono sui minimi decennali, ai livelli del 2009 e del 2012, la variazione anno su anno evidenzia un uncino nell’ultimo trimestre dell’anno, le aziende si aspettavano una ripresa nei primi mesi del 2020 e poi è accaduto questo.
Le aziende cinesi a quanto sembra hanno ripreso quasi ovunque la produzione lunedi e come diceva lei il rapporto spx/shanghai composite si trova ai massimi di un canale pluriennale.
Ragionando in termini pratici la sottoperformance dei titoli ciclici rispetto ai difensivi e tecnologici è ormai arrivata a livelli cronici, possiamo ragionare che questa sia effettivamente l’occasione per girare finalmente i ptf in questo senso?
Un’ultima cosa, lo stoxx 600 e lo stoxx 50 sono tornati sulle fondamentali rotture effettuate nelle scorse settimane, e siamo a fine mese, cosa ne pensa?
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