Il nostro indice continua a salire contro le previsioni che da fine luglio lo vedevano iniziare a scendere. Questo può comportare un cambio di scenario di lungo sul nostro indice? Quale livello dobbiamo prendere come stop loss per la strategia di lungo periodo?
Possiamo ancora considerare valido il conteggio delle onde di Elliott proposto?
Potrebbe per cortesia postare il grafico con il dato del credito di settembre.
Relativamente all'Oro avendo rotto il SSM possiamo considerarlo già impostato positivamente per il lungo periodo o finito il periodo di settembre/ottobre potrebbe ritornare indietro considerando le aspettative positive sullo S&P500 e la correlazione negativa che ha con lo stesso?
Se non ricordo male alcuni giorni fa ha parlato del DAX in maniera molto negativa di lungo periodo (divergenza di momentum/prezzi) crede che nel recupero autunnale/invernale possa andare a fare dei massimi nuovi o quello visto alcuni mesi fa è da considerarsi definitivo per questo ciclo rialzista di lungo?
Non mi ricordo quale degli indici europei abbia rotto al rialzo una trend di lungo intersecante i vecchi massimi storici (Eurostoxx50 o 600?). Lo ha menzionato in alcune analisi nei mesi e settimane scorse.
Mi potrebbe ricordare a quale indice si riferisce e quale livello non deve essere superato per negare la rottura rialzista?
Per riassumere se ho capito bene Lei è rialzista sullo S&P500, sui vari indici europei lo è in eguale misura e si attende nuovi massimi anche per loro (come il consensus dei gestori delle varie case di investimento che ho iniziato a sentire in questi giorni hanno detto) o no?
Le chiedo cortesemente una analisi con target per i titoli ENI, INTESA e LEONARDO.
In ultimo pensa che il titolo BREMBO potrebbe essere un titolo per puntare ancora al rialzo o meglio A2A?
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