Tre domande su tre diversi temi.
Nell'ultimo periodo ha più volte messo in evidenza la possibilità che il Tech made in China performi meglio di quello made in USA, almeno nel breve/medio periodo, sia per la percezione di uno sconto a dir poco adeguato della China che per le aperture politiche del potere nei confronti degli investitori privati. Lo studio di fig 4 del RG del 27.02 però da' una lettura diametralmente opposta, pur ammonendo che simili andamenti a un certo punto smettono di funzionare senza alcun preavviso. In soldoni per quale delle 2 ipotesi propende?
Se non ho compreso male, la prima metà di Marzo dovrebbe essere un mese riflessivo per tutte le borse occidentali. Lo studio sulle opzioni da Lei fatto sul ns indice e il raggiungimento dello STOXX di resistenze importanti avvalorano ciò. Ma come leggere il poderoso colpo di reni di venerdì. In particolare in Europa con una apertura a -1% e una chiusura attorno alla variazione nulla. Per non parlare del colpo di coda dell'ultima ora negli States. Confermare il declino nella prima metà di marzo o no?
Per il Consumer Discretionary, in uno studio della scorsa settimana ipotizzava un suo andamento relativo migliore dello Staples. Puntando all'andamento assoluto e non a quello relativo, ritiene possa valere la pena di puntarci?
Da ultimo un mio spunto di riflessione. Gli ultimi mesi sui mercati mi riportano ai grafici di 10 anni fa. Vede il 2025 come il 2015 per S&P, il nostro FTSE e il cambio €/$?
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