Mi permetto anch'io una domanda.
Non è che l'unica cosa che conta è lo stimolo delle banche centrali ?
Escono dati terribili sull'occupazione ma gli indici continuano a salire sull'onda dei nuovi stimoli della Fed.
In Europa qualche accordo lo troveranno, Giappone e Cina continuano a mettere liquidità.
Manca all'appello la leva fiscale ma verrà anche questa.
Insomma temo che il ragionamento sia questo:
- l'epidemia durerà qualche mese ma la sua dimensione, come danno economico è stimato.
- da lì si risalirà
- le banche centrali ma soprattutto i governi faranno di tutto per mantenere a galla l'economia.
Quindi si riparte, visto che gli indici sono molto sotto i massimi.
Che ci siano qualche migliaia di morti poco importa, o che i profitti saranno molto bassi il Q2 e il Q3 poi si risalirà velocemente perché i soldi arriveranno nelle tasche dei consumatori.
A questo punto niente paragone con il 1932-35, quando la politica economica era restrittiva, o il 2008/9 quando gli stimoli sono arrivati in ritardo e in misura minore.
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