Posso immaginare le difficoltà del momento, ma trovo che quest’anno sia tutto particolarmente complesso, in tarda primavera ho alleggerito la componente azionaria dei miei clienti (dall’America, all’Europa, Paesi emergenti, Cina e materie prime) per mantenermi liquido, in vista di una probabile correzione estiva (che ad oggi non si è praticamente vista!), per poi rientrare a prezzi più ragionevoli a fine settembre / primi di ottobre.
Ad oggi mi trovo nella condizione di dover placare il nervosismo manifestato dai clienti per un’occasione persa se fossero rimasti investiti.
Facendo delle simulazioni, effettivamente non hanno tutti i torti (teniamo presente che la maggiore componente azionaria che avevano in portafoglio era Nord America, seguita da Europa, l’esposizione sui Paesi emergenti era minoritaria già da fine gennaio!)
Ora sono a chiederle se sia giunto il momento di rientrare oppure aspettare ancora, ma cosa…!? E soprattutto per quanto rimanere ancora alla finestra..?!
Le chiedo un’analisi sul mercato di casa nostra. Pensa che giunti a questo punto sia contemplabile nel breve una correzione sui minimi o oltre…!? Personalmente avevo aperto una posizione short sull’indice quando il ftse mib era a 20800 confidando come suggeriva Lei una correzione su nuovi minimi,la mia intenzione era chiudere l’operazione intorno ai 20200/20300 mentre se non erro il suo pensiero era di vedere il mercato intorno ai 19850.
Leggi la risposta...