Salve dott. Evangelista, soltanto ora ho potuto leggere per intero l'Outlook 2008, il tempo purtroppo, come sa, è tiranno. Vorrei dunque innanzitutto complimentarmi per il suo pregevole lavoro che rappresenta, a prescindere, una preziosa guida per affrontare i mercati, con quella giusta e necessaria dose di prudenza e consapevolezza.
Per andare ai temi in oggetto e iniziando dallo S&P 500, mi sembra che l'aspetto più rilevante dell'analisi ciclica sia il fatto che un gennaio negativo, ci dà la quasi certezza di una chiusura mensile (tra febbraio e marzo) inferiore a quella di ieri sera. Su questo volevo chiedere quante volte, nei 18 casi presi in considerazione, il minimo di gennaio è stato nuovamente interessato o superato.
Riguardo ai rendimenti, Lei è stato molto chiaro su quale dovrebbe essere la direzione dei medesimi nelle prossime settimane o mesi. Volevo però chiedere, anche in considerazione del fatto che i titoli di stato stanno mantenendo una buona correlazione inversa con gli indici azionari, se ritiene che il minimo di rendimento visto di recente sul decennale USA, possa di nuovo essere interessato o superato in caso di un nuovo cedimento dei mercati. Le chiedo cioè se ci sono proiezioni degne di nota oltre quelle già viste.Infine, se le è possibile, vorrei una view sul petrolio, che sembra aver ripreso, nonostante i venti recessivi e la condizione di backwardation, la via del rialzo. La domanda è se meriterebbe uno short su questi livelli.
Leggi la risposta...