Nel rapporto di oggi, 26/4/2016, Lei sostiene "Non siamo pronti per dare un segnale d'acquisto sui Treasury USA". Attualmente, il decennale americano rende circa l'1,92%.
A che livello Lei ritiene opportuna un'idea di acquisto?
Quando pensa che potrebbe verificarsi una concreta possibilità?
Come metteva oggi in luce, il mercato, ormai, nemmeno più a giugno sconta in maniera consistente un rialzo tassi e, da quanto parrebbe, si sta orientando più sul 2017 che sul 2016 per un nuovo ed ulteriore rialzo tassi. Ma allora non sembrerebbe poi così lontano l'esaurimento del rialzo dei rendimenti americani; o sbaglio?
Se spostiamo il medesimo discorso sui governativi europei, il bund ha segnato, negli ultimi giorni, un "consistente" rialzo dei rendimenti; pensa che possa proseguire su questa strada oppure stiamo già entrando in un'area di possibile acquisto?
Tutte queste domande (e perplessità) si legano alla sua considerazione circa un mese di giugno e di settembre difficoltosi e, quindi, un'estate piuttosto complicata (come spesso, spessissimo...).
Un'eventuale acquisto di governativi, americani, europei e globali in generale, potrebbe essere un'idea per attutire le sberle di borsa.
A meno che i possibili malumori estivi di borsa non siano legati ad un'inaspettata politica monetaria aggressiva da parte della FED, più aggressiva di quanto non si aspetti il mercato. In quel caso, forse solo il dollaro ne beneficerebbe, rispetto alla generalità degli asset...
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