A pag. 121 del YO 2013 nell'ambito della checklist di elementi possibili indicatori di un esaurimento del rialzo, al n° 10 riporta il TD Sell sequential di DeMark, secondo il cui conteggio il mercato americano dovrebbe segnare un massimo "pressoché definitivo" nel mese di aprile (anche se, come Lei riporta, negli ultimi anni "i massimi sono sempre stati notoriamente provvisori".).
Ora, mettendo insieme questo elemento con il grafico a pagina 133 dell'YO 2013 in cui si può apprezzare come tra 1555 e 1593 di S&P500 ci siano svariate proiezioni, non pensa che sia possibile qui una battuta d'arresto del corrente rialzo?
Non pensa poi che, piuttosto che ad un top pressoché definitivo, si possa assistere ad un ripiegamento, temporaneo prima di un retest dei massimi, verso l'area 1480/1450, precedente resistenza (testata per ben 8 mesi, anche se in realtà l'indice ha iniziato ad approcciarla nell'aprile di un anno fa, venendone respinto piuttosto violentemente) il che vorrebbe dire un ripiegamento di circa un 7%/9% dai livelli attuali? In fondo un bull market, benché ciclico, prima di finire tenta sempre di ritestare il massimo raggiunto (o sbaglio?) Questo ricalcherebbe anche l'andamento dello scorso anno (anche se, a dire la verità, allora il massimo fu toccato a fine marzo ma poi, dopo un calo nei primi giorni di aprile l'indice tentò un nuovo attacco ai massimi relativi per poi, a inizio maggio, "crollare" di circa 150 punti praticamente in un solo mese) in cui ad agosto ci fu un retest dei massimi relativi, cosa che potrebbe combaciare con il top (definitivo) da Lei segnalato per (omissis).
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