Personalmente noto da diversi anni una discreta correlazione tra il palladio e i mercati azionari occidentali in particolare quella Usa. I grafici non sono esattamente sovrapponibili, ma denoto che minimi e massimi molte collimano con una certa precedenza del palladio che tenderebbe a anticipare di qualche mese o settimane movimenti poi su o giù delle borse.
Nel 2008 il palladio iniziò a salire a novembre, anticipando il rialzo dei mercati da aprile 2009, così fece nel 2011, nel 2012 e via via.
Il massimo del palladio risale dopo l'estate 2014 per poi lateralizzare qualche mese e scendere da primavera 2015 in poi. Sembrerebbe un movimento analogo agli Usa.
La accumulazione forte che sta avvenendo dai minimi estivi del palladio e lo strappo di questa settimana di questa materia prima importante, potrebbero secondo Lei voler dire con un anticipo di qualche settimana o ( come penso io) di un paio di mesi di un strappo rialzista forte dei mercati che potrebbe prepararsi quest'inverno?
In pratica, intendo che se questo rialzo del palladio non è effimero e potesse continuare, potrebbe correlare a breve/medio una ripresa dei mercati, in particolare quello USA.
Tra i tanti modelli proposti, che ne dice se seguiamo assieme questa cosa?
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