Ho seguito il suo intervento video (molto interessante e ben fatto… come sempre) riguardante il mondo dei bond e dei tassi d'interesse.
Sostanzialmente, se ho ben compreso, lei consiglia prudenza perché i tassi di interesse potrebbero salire anziché scendere.
Però, dal punto di vista operativo, un investitore di medio termine come dovrebbe comportarsi?
-Restare sulle scadenze brevi (entro i due anni), oppure in questa fase va bene ancora andare lunghi?
- Lei ha analizzato giustamente il mercato americano, meno quello europeo (ed italiano in particolare). Da questo punto di vista come siamo messi?
Pongo la domanda perché dall'ultima tabella degli stop mensili e trimestrali ho rilevato quanto segue:
- A livello trimestrale il Btp segnala un'inversione rialzista; come si concilia questo segnale con un livello di tassi più elevati in futuro? Bund 10 anni e T Note 10 anni sono invece ancora short; come va interpretato?
- A livello mensile Btp, Bund e T Note sono tutti long.
Può cortesemente spiegarmi cosa ci comunicano questi segnali?
Meglio seguire gli stop o fare altro?
Il tasso ufficiale della Fed è al 5%, mentre la scadenza dei 2 anni è al 3,6%; Questa differenza non è eccessiva?
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