Inutile stressarsi, inutile arrabbiarsi , inutile guardare arrivare i dati che comunque si scende.
In USA principalmente si scende sui buoni dati in uscita : troppo forte l'economia , ancora del bel lavoro per la FED nei prossimi mesi e quindi indici in ribasso . Ma si scende anche quando i dati non sono così eccelsi , perché si paventa ormai presente la recessione e la recessione in arrivo non è mai sorella di mercati bullish.
Cosa occorre attendere per un giro buono all'insù? La capitolazione . Ma anche questa tarda ad arrivare , la volatilità è medio- bassa , non certamente estrema ma comunque presente per far scendere anch'essa i mercati. Allora ho messo insieme tutti i modelli da RG e da outlook che ipotizzano la possibilità di un cambio al rialzo in ottobre , sempre però escludendo la non più remota possibilità di uno sciacquone all'ingiù bello lungo e profondo. Non so dove più attaccarmi.
In Asia lasciamo perdere perché la Cina nonostante tassi bassi e moneta calante non mostra segni di ripartenza , avviluppatasi in una crisi senza luce al tunnel al momento , idem da lì i mercati emergenti, meglio forse LatAm.
L'Europa è alle prese con inflazione a due cifre+recessione alle porte per qualche paese , tedeschi in testa , bond allo sbando , guerra ai confini, debiti sovrani che iniziano a scricchiolare .
Se è vero che i bear market sono abbastanza corti temporalmente , ma non certo di 10 mesi , da investitori ci si sente come un galeotto che conta i giorni prima che arriva il bello ossia l'uscita . Perché altro non possiamo ipotizzare.
Se poi arrivasse un nuovo evento esogeno stile Lehman 2008 o Al Qaeda 2001 , che fare?
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