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Grazie per la risposta.
La sovrapposizione che proponevo non è 2008 su 2022 ma partenza da 4 set 2007 e da 1 dic 2021, come allegato. Leggi la risposta...
Finora lo S&P sembra aver seguito il 1962.
Da 2 settimane a questa parte, sembra però che l'ultima gamba di rialzo del 62 sia la strada del nostro FIB, mentre lo S&P sembra ora stia seguendo apparentemente un altro percorso.
Come dice lei nel RG di oggi i prossimi giorni saranno cruciali per lo S&P.
Ho provato allora a rielaborare il percorso da gennaio 22 sovrapponendolo al 2008, come nell'immagine allegata.
Tralasciando la suggestiva sovrapposizione e l'ampiezza dei singoli movimenti, ritiene possibile che lo S&P segua il percorso infausto del 2008 ? E se si (oppure no) per quali motivi tecnici o macroeconomici ?
So che la domanda è da 1 milione di dollari ma confido nella sua scienza. Leggi la risposta...
La chiusura di venerdì conferma i seguenti punti:
1) il LST sullo SP500 conferma la rottura
2) 3400 di Stoxx50 e 400 Stoxx600 rotto per la 2 settimana consecutiva
3) MSCI world EW fuori per canale per la 2 sett consecutiva
4) ADLine 10 settori al limite …. ( non so, aggiorniamo)
5) rimane in piedi il livello delle medie a 48 mesi se non erro …

Confermando la sua sensazione di un mercato in difficoltà in ottobre è ancora possibile immaginare un mercato in bear market ciclico oppure i segnali sono oramai chiari e il bear market strutturale sembra inevitabile? Leggi la risposta...
Ritorno sul rapporto giornaliero di stamattina e sul modello 0228, in particolar modo sugli eventuali minimi del (omissis) ottobre e sulle similitudini con il 2002, 2008, 1974. Nel 2002 furono in pratica minimi definiti, anche se ritestati a marzo 2003; nel 2008 poi andammo sotto di circa il 15% fino ai fatidici 666 intraday del marzo 2009. Come andò nel 1974? Leggi la risposta...
Inutile stressarsi, inutile arrabbiarsi , inutile guardare arrivare i dati che comunque si scende.
In USA principalmente si scende sui buoni dati in uscita : troppo forte l'economia , ancora del bel lavoro per la FED nei prossimi mesi e quindi indici in ribasso . Ma si scende anche quando i dati non sono così eccelsi , perché si paventa ormai presente la recessione e la recessione in arrivo non è mai sorella di mercati bullish.
Cosa occorre attendere per un giro buono all'insù? La capitolazione . Ma anche questa tarda ad arrivare , la volatilità è medio- bassa , non certamente estrema ma comunque presente per far scendere anch'essa i mercati. Allora ho messo insieme tutti i modelli da RG e da outlook che ipotizzano la possibilità di un cambio al rialzo in ottobre , sempre però escludendo la non più remota possibilità di uno sciacquone all'ingiù bello lungo e profondo. Non so dove più attaccarmi.
In Asia lasciamo perdere perché la Cina nonostante tassi bassi e moneta calante non mostra segni di ripartenza , avviluppatasi in una crisi senza luce al tunnel al momento , idem da lì i mercati emergenti, meglio forse LatAm.
L'Europa è alle prese con inflazione a due cifre+recessione alle porte per qualche paese , tedeschi in testa , bond allo sbando , guerra ai confini, debiti sovrani che iniziano a scricchiolare .
Se è vero che i bear market sono abbastanza corti temporalmente , ma non certo di 10 mesi , da investitori ci si sente come un galeotto che conta i giorni prima che arriva il bello ossia l'uscita . Perché altro non possiamo ipotizzare.
Se poi arrivasse un nuovo evento esogeno stile Lehman 2008 o Al Qaeda 2001 , che fare? Leggi la risposta...
Volendo puntare su uno dei due scenari indicati oggi nel RG (opzione figura2/3 oppure opzione figura 4), potrebbe fornire una sua opinione circa le probabilità che lei assegnerebbe a ciascuno dei due? Leggi la risposta...
Vorrei pianificare coi clienti dei rientri trimestrali su bond ed equity.
In quanto tempo consiglio di essere pienamente investiti 12/24/36 mesi ?
Ritiene utile basarsi sulla statistica dell'articolo allegato ?

Confronto 2008: all'epoca in autunno ci fu il fallimento Lehman a scatenare il panico, ora quanto è possibile possa accadere nel settore del gas? Leggi la risposta...
Sono a chiedere lumi sulla possibilità di vedere il segno positivo sui gli indici borsistici nell’ultimo trimestre dell’anno e sul primo trimestre del 2023.
Lei mi sembra molto “possibilista” ma se andassimo a vedere la situazione in generale, non mi sembra che sia così confortante.
I tassi dei mutui in America hanno raggiunto livelli che non si vedevano da decenni, il mercato immobiliare americano è in serie difficoltà, e l’onda lunga potrebbe trasferirsi in Europa.
Le scorte di petrolio sempre in America devono essere ricostruite facendo lievitare nuovamente il prezzo del greggio, gli utili aziendali per ora reggono, ma un’eventuale e quasi certa recessione dovrebbero produrre una loro contrazione con le ovvie ripercussioni sui prezzi di borsa, trascinando al ribasso gli indici.
Non vedo grossi motivi per pensare ad un rimbalzo per i prossimi 6 mesi, l’unica nota “positiva” in ottica contrarian, sono le case di investimento che attualmente sono negative per il futuro prossimo.
Lei quali tesi ci porta per essere fiduciosi sino alla prossima primavera? Leggi la risposta...
Rileggendo l’outllook di meta’ anno Lei afferma che in caso di discesa sotto gli 85 $, si prefigura il rischio di replicare il 2008 con un tracollo verticale.
Siamo intorno agli 83 $.
Visto che era stato caldeggiato l’acquisto sulle azioni energetiche, pensa che ora sia il caso di liquidarle? Leggi la risposta...
Buongiorno, posto che apprezzo molto da anni il fatto che Lei usi molto mettere a disposizione i paragoni con altri anni storici, seppur forse sono interessanti più i modelli costruiti che verificare parallelismi di annualità, resta il fatto che ogni tanto si tira (correttamente ) fuori dal cilindro il 2008 , dato che l'andamento da inizio anno in poi non nego sia abbastanza fedele . Andando però più sul "pratico-economico" , Le chiedo se è possibile mettere a disposizione dei lettori anche a riscontro di questa mia richiesta quali elementi reali coincidono e quali no a sostegno del fatto che la strada possa essere quella o meno. Oggi siamo nelle reali condizioni come allora?
Anche perché teniamoci forte: nel 2008 la giostra vera inizio con il fallimento Lehman a metà settembre, per proseguire con i crash devastanti di ottobre , il crollo inarrestabile da gennaio 2009 a marzo . Si parlerebbe dai 3950 di oggi di un altro 30% circa per arrivare almeno a 2800-2900 di SP500.
Che resti possibile tutto questo , nessuno può negarlo. Vorrei sottolineare però che al momento manca un driver esogeno evidente , onde per cui o qualcuno si mette a fare la guerra come si deve o fallisce qualche paese ( la Russia ? ) , ma mi permetta di dire che con la sola inflazione come driver dubito si possa scendere di molto rispetto a giugno 2022.
E metà settembre è oggi. Leggi la risposta...