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Fra i vari fattori di disturbo che quest'anno difficile sta producendo, possiamo annoverare il confronto infelice fra i rendimenti del mercato obbligazionario, e quelli del mercato azionario? ho letto un articolo che fa risuonare un campanello d'allarme, ora che la remunerazione offerta dai Tbill risulta addirittura il triplo rispetto al rendimento del dividendo delle azioni. Un motivo ulteriore per mantenere un atteggiamento difensivo sul mercato? Leggi la risposta...
Sembra che il titolo stia superando una resistenza pluriennale.
Può essere ancora una opportunità di acquisto? Quale può essere il prossimo target? Leggi la risposta...
In questo marasma di previsioni che ogni giorno divergono dal giorno precedente, vorrei proporre un ragionamento da "sempliciotto" in base alle sue indicazioni, possiamo affermare che quando la curva dei rendimenti inizierà a scendere potrebbe essere quello il momento di abbandonare l' azionario x "forse" avere un po' più di protezione sulla parte obbligazionaria? Leggi la risposta...
Vorrei cortesemente una Sua analisi su Alibaba, un mio cliente l’ha comprata tempo fa con un costo medio di 103$, ora il titolo è tornato mestamente sui suoi passi.
Dal Suo punto di vista, prevede a metà marzo una ripartenza delle borse, presume che ne possa beneficiare anche il titolo in oggetto? Leggi la risposta...
Buongiorno. Vorrei che mi soddisfacesse una curiosità: a proposito del RAY e della sua efficacia nell'intercettare i minimi di lungo periodo dei mercati, sa dirmi come si è comportato sulla borsa di Milano in occasione dei minimi del 2003 e del 2009? e come si colloca in questo momento? Leggi la risposta...
In questi giorni ho sovrapposto i grafici di SP500 del 2000-2002 , del 2007-2008 e quelli attuali.
Se volessimo fare un paragone temporale il periodo attuale graficamente coinciderebbe con quello del fallimento di Enron a fine 2001 e quello del fallimento di Lehman nel Settembre 2008.
Questi due eventi sono stati la scusa che l'ìinformazione mainstream ha utilizzato per "giustificare" agli occhi dei malcapitati investitori la fase di panico che si è poi avuta sui mercati (e che invece è tipica di questa fase del ciclo economico - teoria di Dow docet).
Può darsi mi sbagli e quella in essere da Ottobre non sia una REDISTRIBUZIONE ma se così non fosse non mi meraviglierei se una qualche brutta notizia "inaspettata" facesse di colpo la sua apparizione sui mercati finanziari.
Vedremo…. Leggi la risposta...
chi può aiutarmi a capire che fine farà il mio "reame"?
Buonasera Dottore,
E se la risposta alla domanda che tutti si fanno (quello in essere è il primo tratto di un nuovo mercato toro o una correzione secondaria rialzista di un trend primario ANCORA ribassista?) fosse nell'indice CRB?
Come le ho scritto settimana scorsa a me risulta che ci sia un momento del ciclo economico (in pratica coincidente più o meno con l'inizio della recessione), in cui tutti e tre i mercati sono orientati al ribasso, in cui si ha un'accelerazione ribassista (panico) di ALMENO uno dei tre mercati (azionario/obbligazionario/materie prime).
Beh, guardando il grafico del crb, la domanda che mi viene spontanea è: quella in essere da Luglio 2022 è un'accumulazione e pertanto romperà al rialzo con positive eventuali ricadute anche sull'azionario oppure è una distribuzione e il triangolo, con angolo retto in basso e con uscita da avere entro i due terzi della figura, verrà sfondato al ribasso con primo obiettivo all'incirca sotto del 20% dai valori attuali? Leggi la risposta...
Le allego un grafico mensile del T-bond 30 anni.
Non è che sia proprio il massimo la rottura al ribasso avvenuta della trendline che ha supportato il movimento dagli anni '80.
Lei cosa ne pensa? Leggi la risposta...
apprezzo sempre le tue puntuali osservazioni sulla situazione macro-economica (che sono, alla fine, alla base della evoluzione dei mercati nel lungo periodo).

Riguardo all’Italia (BTP) ed al suo debito pubblico quanto puntualizzavi nella risposta alla mail di un abbonato è corretto, ma non esaustivo:
Il deflattore del PIL del 2022 è di solo 3,1%, rispetto al 8,7% dell’inflazione, perché la gran parte dell’aumento dei prezzi è dovuta all’esplosione dei costi energetici che, essendo quasi tutte Importazioni, non rientrano nel deflattore!
Quest’anno, se le cose vanno avanti cosi come sembra dato la calmierazione dei prezzi di Gas e Petrolio, quasi tutta l’inflazione, che secondo ISTAT sarà del 6,3%, sarà interna e quindi ricompresa del deflattore.
Quindi, se le cose andranno così, anche quest’anno dovremmo quindi avere una crescita del PIL a prezzi correnti decisamente superiore al deficit primario (e forse anche al deficit totale) e ciò dovrebbe rassicurare gli investitori sulla sostenibilità del debito pubblico.
Per riportare il rapporto Debito/PIL su valori meno critici, il dilemma di fondo è sempre lo stesso: fare avanzi primari (austerità), sacrificando gli Investimenti pubblici perché meno critici in termini di consenso sociale, o sostenere l’economia con maggior spesa pubblica di “qualità” (Infrastrutture, Ricerca e Sviluppo, Scuola, rinnovamento qualitativo della Pubb Amm.).

Avere perseguito per oltre venti anni (dal 1997 al 2019) la prima strada ha, di fatto, solo stabilizzato il rapporto, ma non lo ha ridotto. Sarà un caso, ma dal 2020 abbiamo fatto più deficit (grazie alla sospensione delle regole Europee) e dal 2021 il rapporto ha iniziato a ridursi.

C’è anche un elemento di fondo che ci permetterebbe oggi di fare “deficit buono” e ce la testimonia il grafico pubblicato da B.Italia a febbraio (frutto di quasi 10 anni di surplus delle Partite Correnti):



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Di fatto non dipendiamo più dal risparmio estero per sostenere la nostra spesa pubblica.

In situazione diametralmente opposta si trova oggi la Francia che, stando ai dati Eurostat, ha un debito estero netto che supera il 20% del PIL!

Forse, dico forse, prima o poi i Mercati prenderanno coscienza di quanto anomali sono i differenziali di tasso fra BTP ed OAT?
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Dovendo scegliere tra l’acquisto di un ETC sul gas e un ETC sul petrolio quale dei due ha più probabilità di crescere da qui a metà anno? Leggi la risposta...