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Dott. Evangelista, i mex preoccupati di questi ultimi giorni di numerosi utenti mi fanno pensare che la correzione sull'azionario sia finita o comunque non manchi molto alla sua fine (sarebbe interessante un sondaggio sul sentiment degli abbonati...)
In realtà in uno degli RG all'inizio del mese aveva accennato al fatto che feb a WS è spesso ribassista quando fa seguito ad un anno negativo a doppia cifra (8 casi su 11, che diventeranno 9 su 12), per cui non è una sorpresa. A questo proposito sarebbe interessante implementare un nuovo modello riguardante appunto il seguito di questi 8 casi... Leggi la risposta...
I mercati europei vanno per conto loro rispetto al capo branco S&P e questa è ormai un'ovvietà.
Mi sembra però di osservare che sullo S&P si stiano ricreando le stesse condizioni del 2015 ma con un anticipo di 3 mesi.
Osservando infatti il rapporto tra EPS e TBOND decennale, nonché il perdurare del livello del margin debt, mi sembra che il picco del 1/3/2015 sia simile a quello del 1/12/2022 (in entrambi i casi il rapporto EPS/BOND passò in negativo) e il max relativo di metà maggio 2015 come quello di inizio febbraio 2023. Peraltro in entrambi i casi i movimenti up e down sono stati nell'ordine del 10%.
Nel 2015 il trading range durò fino a metà agosto quando ci fu un crollo verticale.
Tralasciando il repentino movimento di agosto 2015, fermandosi a riflettere sulle indicazioni macro, dovremmo comunque aspettarci un trading stretto nei prossimi 2 mesi prima di una sostanziosa discesa ? So che lei questo scenario lo ha già delineato più volte ma non ha mai parlato di aspettarsi una discesa importante, per questo ho aggiunto questa osservazione alle sue.
E ancora, come pensa si (e se si) adegueranno i mercati europei allo S&P? Leggi la risposta...
Buonasera Gaetano, la settimana appena conclusa ha visto, come previsto, un declino degli indici azionari. Prendendo come punto di riferimento lo sp 500, nella seduta di venerdì ha toccato il livello limite intorno ai 3945 punti come da lei suggerito su cui passa la trendiline ribassista rotta al rialzo in gennaio. Per fortuna la chiusura è stata effettuata sopra per cui almeno per il momento a livello azionario siamo ancora in gioco anche se gli spazi verso il basso cominciano ad essere molto risicati.

Possiamo dire più o meno la stessa cosa su uno dei principali barometri dell'economia, il rame, che si sta adagiando sul suo LSS e su quel livello intorno ai 8600 usd da lei suggerito qualche settimana per una entrata long. Anche qui tuttavia spazi di manovra molto ristretti.

Tuttavia, sul forex le chiusure settimanali, soprattutto quelle che indicano un risk on non promettono nulla di buono. Eur Usd non ha retto e ha rotto il suo LSS, inversione anche per due cambi ciclici come Usd Cad e Aud Usd. Inoltre Usd Yen ha chiuso sopra lo SSS ripristinando la tendenza rialzista di medio e lo stesso Dollar index ha fatto lo stesso.

Per cui, tanto per chiarire che anno è il 2023 il quadro non è certo limpido.

Cosa ne pensa? Il forex si è spinto troppo avanti oppure promette cose meno piacevoli per il resto dell'anno? Leggi la risposta...
SP500 si appresta ad affrontare le prossime sedute molto vicino alla trendline che ha unito i vari massimi del bear market e che poi di recente ha rotto al rialzo. Un pullback potrebbe essere considerato positivo purché i prezzi non tornino sotto la stessa trendline.
I volumi che hanno accompagnato queste 3 settimane di ribasso non sono molto elevati, il che potrebbe essere un buon segno per i rialzisti, ma d'altra parte temo nel caso di rottura della trendline sarebbero destinati ad aumentare.
Una riflessione:
Considerato SP500 ha perfettamente intercettato con il suo massimo di 1 mese fa il 50% della distanza percorsa dal massimo di Gennaio al minimo di Ottobre per poi iniziare a ritracciare, per la teoria di Dow quello in essere dovrebbe essere ANCORA considerato un movimento secondario rialzista all'interno di un primario ribassista e pertanto occasione per alleggerire le posizioni rialziste.
Considerato SP500 ha completato e confermato questa settimana sul grafico settimanale un bearish harami ribassista.
Considerato come scritto settimana scorsa il T-bond 30 anni sembra diretto verso nuovi minimi.
Considerato l'ultima fase del ciclo economico, quella appunto con tutti e tre i mercati orientati al ribasso, spesso vede un'improvvisa fase di panico di almeno un mercato (scommetterei azionario e obbligazionario ma probabilmente anche materie prime visto l'andamento dell'oro) con forti vendite…..
Non sarebbe forse il caso di valutare una qualche forma di copertura…¦magari puntando sul Vix che tante soddisfazioni potrebbe dare…. Leggi la risposta...
L'indice cinese A50 è alle prese con il suppprto a 13.500. Lo Sp 500 con i 3.950.
Se uno od entrambi bucassero i livelli, cosa comporterebbe? Sarebbe compromessa questa ultima fase di rialzo fino a giugno?
O si dovrebbe puntare solo sull'Europa? Leggi la risposta...
Sarei molto interessato al settore "agricolture-agribusiness", c'é giusto un ETF in Europa quotato in Amsterdam e dei fondi di investimento relativi. Leggi la risposta...
Cortesemente ci aggiorna sui listini cinesi… Leggi la risposta...
Che ne dice delle materie prime ??
Scendono o salgono in questo 2023 ??Ed eventuali target quali possono essere?? E le accumuliamo considerato che sono l'asset del decennio? Leggi la risposta...
Il t-bond 30 anni questa settimana sta interessando i livelli supporto della settimana di Natale. Con chiusura settimanale confermata, e salvo ripensamenti la prossima, il prossimo obiettivo diventerebbero i minimi di Novembre.
Non c'é il concreto rischio che l'obbligazionario si porti dietro l'azionario e le materie prime?
L'analisi intermarket nella storia ci ha sempre insegnato che l'ultima fase del ciclo economico vede tutti e tre i mercati orientati al ribasso prima che quello obbligazionario svolti al rialzo anticipando quello azionario (e solo per ultimo il ciclo delle merci).
Se ipotizzassimo un nuovo ciclo economico fosse ripartito il mercato obbligazionario non dovrebbe segnare nuovi minimi. Non crede? Leggi la risposta...
Buongiorno caro Dottore, approfitto della sua cortesissima disponibilità ed in chiave operativa unisco tre indicazioni recenti:

1) La figura 7 del rapporto giornaliero del 23 febbraio che riporta il modello 1003 relativo al possibile andamento dei rendimenti americani governativi USA.
2) Il confronto grafico di oscillazione delle obbligazioni gov usa a 10 anni con i BTP lunghi riporta che gli andamenti sono sostanzialmente sovrapponibili.
3) i dati riportati nel laboratorio giornaliero del 23 febbraio riguardo ai future BTP che non ne danno ancora il "consiglio" di acquisto lungo.

Questo vorrebbe dire che stando al suo modello 1003 nei prossimi mesi dovremmo avere delle finestre di acquisto dei BTP lunghi particolarmente vantaggiose o nell'immediato o verso la metà di giugno o l'inizio di agosto? è corretto?
Ma lei parlava recentemente anche della possibilità di un periodo di ipervenuto sui BTP, in tal caso dove ritiene probabile situarlo? Leggi la risposta...