La situazione umanitaria è grave a livello planetario e di questo siamo tutti costernati.
Analizzando i mercati finanziari, leggendo quotidianamente il Suo Rapporto Giornaliero ho però una velata sensazione (capisco, brutta parola in sotto l'aspetto tecnico) che il peggio sia passato, considerando che i mercati talvolta anticipano gli eventi nella realtà. Credo che dopo alcune settimane di lateralità pian piano si dovrebbe ritornare a salire.
Lei stesso oggi ha scritto nel Rapporto Giornaliero che “non possiamo negare che alcuni indicatori inizino a suggerire che la parte più consistente del ribasso sia alle spalle” anche se le materie prime o i dati sulle nuove costruzioni sono tuttora negativi, ed il motivo mi sembra più che evidente. Capisco quando scrive che “se si nutrisse l’aspettativa di una definitiva ripartenza degli indici azionari � e nonn è questa la nostra aspettativa di base � i costruttori edili americani ora risulterebbe ad apprezzabile sconto in termini di “ipervenduto”.
Capisco quindi che per prudenza (che Lei deve sempre presentare per il ruolo che ricopre) al momento NON si possa appurare per certo di aver già raggiunto i minimi definitivi ( mi riferisco a 2174 di SP500).
Ricordo tra l'altro anche una conclusione simpatica al quesito di un lettore presumibilmente short su SP500: "e chi se la sente ?"
... " Ragionando con minimo di raziocino, penso che la questione short sullo S&P sia diventata mainstream da quando abbiamo sfondato i 2700 punti di S&P500. Certo, andare corti adesso, con la prospettiva di un rischio superiore al 10%: e chi se la sente?..."
A parte investimenti stabili nel reddito fisso, ora mi trovo in un tempo di attesa per una piccola parte del capitale da impiegare in asset più speculativi.
Alcuni giorni fa Le scrissi in merito ad un possibile acquisto di azioni AIRBUS a poco più �50: ho desistitoo anche se onestamente (con pacata simpatia) qualche unghia me la sono rosicchiata.
Per una piccola parte del capitale desidero indossare i panni dello speculatore, poiché momenti come questi solitamente presentano anche delle buone opportunità: prima o poi si dovrà ripartire... correndo dei rischi anche al di là dell'analisi tecnica. (il titolo AIRBUS potrebbe crollare anche a €35...).
Le chiedo ora cortesemente a scopo speculativo: con una disponibilità poniamo di €1.000 converrebbe investire :
· nel WTI Oil supportando nel breve ulteriori eventuali cali di prezzo (attenderei comunque qualche settimana prima dell’eventuale operazione Long poiché proprio dal 1° di Aprile se non erro vi sarà l'aumento della produzione comunicato dall'Arabia Saudita ed alcune analisi prevedono un prezzo a 15$, addirittura a $ 10 al barile eguagliando i valori di Dicembre '98)
· Oppure nell'acquisto di azioni di qualche operatore del settore crocieristico (esempio Royal Caribbean) o delle Linee Aeree (DELTA Airlines o la sopracitata AIRBUS) praticamente crollate dai massimi di febbraio?
· Ovvero altri impieghi alternativi ?
Le chiedo in ultima analisi se attraverso il Rapporto Giornaliero potrà comunicare tempestivamente (attraverso vari indicatori tra cui l'ADT11 o altri) quando potranno gradatamente aumentare le possibilità di una definitiva ripartenza del trend rialzista, probabilmente senza per forza arrivare a 2700 di SP.
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