Ho appena finito di leggere l'outlook e vorrei porgerLe una domanda, giusto per chiarirmi le idee su quello che possono fare i mercati nei prossimi mesi.
Nell'outlook, Lei precisa che ormai, da più di 4 anni, l'SP500 non va incontro ad una flessione superiore al 10%. Pur non concludendo che i tempi sono ormai maturi per una correzione del genere, sostiene che c'è, tra agosto e settembre, la possibilità di un consolidamento/correzione un po' consistente.
Leggendo poi i Suoi report giornalieri, nei giorni scorsi ho letto che, nelle prossime settimane, difficilmente l'SP500 oscillerà, tra i massimi ed i minimi registrati quest'anno, più del 4% (che è appunto, l'oscillazione massima che ha avuto quest'anno l'indice americano).
Quindi, Lei pensa solo ad un mero andamento laterale o prende ancora in considerazione qualcosa di più, in merito a questa debolezza estiva?
L'andamento previsto dal Delta sarebbe quello di un ipotetico massimo il 6 di agosto e da lì, secondo Lei, partirebbe la fase più complicata fino alla fine di agosto?
Quindi la frequente debolezza del mese settembre sarebbe da accantonare?
Continua ad essere dell'idea che sarà l'Europa, più degli USA, a soffrire in questa fase?
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