Indubbio che le ultime settimane abbiano messo a dura prova i risparmiatori e volevo giusto condividere due considerazioni con lei per avere uno scambio di opinioni.
L'attuale fase di risk off è apparsa diversa da quanto accaduto nelle precedenti, o perlomeno in quelle degli ultimi 4 anni. Il quadro intermarket si è modificato piuttosto velocemente e "forse" ha colto di sorpresa chi pronosticava una simile situazione più in la nel tempo.
Essendo preso di mira il mercato obbligazionario in generale , i governativi non hanno fornito il solito "porto sicuro" per la liquidità , e tanto meno ha fatto il metallo giallo alle prese con una decisa influenza negativa che mi pare possa giustificarsi di provenienza dai mercati emergenti, a loro volta in trend negativo da oltre un anno.
Questa volta il vaso di Pandora è stato aperto dalle dichiarazioni della Fed che, comunque, prima o poi dovevano arrivare, al fine di giustificare un minore dosaggio di medicinale al malato in via di guarigione.
La salita dei tassi sul lato lungo delle curve, se graduale , non mi sembra da considerare un fattore negativo per l'equity. Basta sovrapporre S&P e Tbond per vedere che la salita dei rendimenti non determina la caduta dei mercati, al contrario ne conferma la tendenza visto l'economia che migliora e giustifica tassi in rialzo.
Allora? Perché tutto questo sconquasso? Io credo per la velocità di adeguamento da parte degli operatori che hanno fatto ricorso a massicce posizioni in carry trade. Suppongo questo guardando a cambi come il AUDYEN e provando a analizzarne il comportamento. La velocità di salita dei rendimenti in Giappone, a partire da aprile, da un 0.4% ad oltre 0.90% in due mesi credo possa aver "disturbato" i conti di coloro che si erano indebitati in questa valuta per investire in rendimenti più interessanti. La decisa flessione del cambio AUDYEN ne è stata la conseguenza e l'effetto "tsunami" sui mercati, complice un timing perfetto delle forti prese di profitto generalizzate su tutti i prodotti obbligazionari ( HighYield, corporate, Governativi ecc) ha creato la miscela esplosiva che in poche settimane ha annullato i guadagni di sei mesi che parevano del tutto interessanti.
La forte liquidazione su etf e analoghi strumenti obbligazionari ha poi determinato segnali tecnici come il famoso dirigibile che tanto hanno animato i commenti su internet.
Ed ora? I rendimenti americani, e non solo, si sono portati in aree più alte all'interno delle quali potrebbero assestarsi nelle prossime settimane. Un po presto per pensare ad un decennale USA che vada al 3% ...in fin dei conti la Fed ha ben precisato che esistono delle "condizioni" affinché si inizi a diminuire la droga del QE ai mercati...e se andiamo avanti a questa velocità certamente non faremo che allontanare i tempi per un sostanziale recupero dell'economia.
In queste ultime ore, rendimenti da una parte e listini dall'altra ( Pure l'oro mi sembra su supporti) possono aver raggiunto aree particolarmente "sensibili" dalle quali innescare un rimbalzo che sposerebbe appieno la sua view di una ultima gamba rialzista.
Pensa che WS possa ancora migliorarsi? dal come si è comportata graficamente immagino di si ma dal lato "qualitativo"?? Ha visto un deterioramento o crede che si possa spingere veramente in direzione dei massimi di 1700 in estate??
Mi scuso per la mail un poco lunga. Ma l'argomento credo esigesse chiarezza. Attendo una sua risposta e la ringrazio in anticipo.
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