Questa sezione contiene tutte le risposte alle domande pervenute quotidianamente in redazione da parte degli abbonati, su temi discussi nel Rapporto Giornaliero, o su temi che non trovano adeguata copertura nella reportistica.

Le risposte sono ampiamente dettagliate e documentate, e rappresentano un vitale completamento della copertura analitica attuata con il Rapporto Giornaliero. Attenzione: l'accesso alle risposte è riservato ai soli utenti abbonati al Rapporto Giornaliero.

Mi sorge un dubbio. Lei ha previsto inizialmente un bear market rally che sarebbe dovuto terminare a metà dicembre, tuttavia con il passare del tempo ha iniziato a parlare di un possibile approdo al mese di gennaio e oggi addirittura parla di una scadenza a febbraio. La domanda è: dovesse puntare un euro su quale scadenza temporale lei si calibrerebbe? Inoltre se arrivassimo con il bear market rally a febbraio, non saremmo andati un po' oltre con le tempistiche al punto di metter in dubbio la stessa struttura ribassista del mercato? Leggi la risposta...
A seguito della sua analisi sullo zucchero che prevedeva una rivalutazione del valore a partire dalla fine del mese di ottobre, sono a chiederle, vista la difficoltà di apprezzamento del valore del future sullo zucchero, se sono cambiate le condizioni di mercato che l'hanno portata a formulare le sua previsioni prodotto agricolo. Leggi la risposta...
Sulla base delle indicazioni passate il trentennale usa dovrebbe aver raggiunto un top importante. Vale la pena azzardare un'operatività short sullo stesso, e se sì come con quale strumento non troppo "pesante" come il future eur/usd (ovviamente corto)? Si coprirebbe dal rischio cambio? Leggi la risposta...
Mi incuriosisce il movimento del petrolio, che sta salendo, a dispetto delle aspettative economiche non rosee per il futuro. Le volevo sottoporre un mio grafico giornaliero. Ho inserito i ritracciamenti di Fibonacci di breve (in rosso), mentre quelli in nero sono quelli di medio tracciati a partire dal minimo di marzo 2009.

Due considerazioni:
1) Dal grafico, considerando i ritracciamenti, sembra che i prossimi ostacoli si trovino in area 100 dollari, poi la strada potrebbe essere spianata fino a i massimi del 2011. Ne conviene?
2) Avendo passato al rialzo la trendline ribassista di medio periodo, si può desumere un target del movimento in atto? Leggi la risposta...
A pag. 19 dell'Outlook semestrale dice che la differenza tra il rendimento medio dell'S&P 500 e delle obbligazioni corporate è ai livelli più elevati dal 1967, come a dire che le azioni rendono poco.
Non la seguo.

A pag. 20: un business sempre meno appetibile escluderà le aziende marginali e farà invertire la tendenza (discendente) dei margini di profitto.
Se escono le aziende marginali, va a diminuire la concorrenza e il business si risveglia, ma fino a che punto? Non credo al punto in cui il business è nato, i margini avranno un potenziale di upside limitato, immagino. Leggi la risposta...
Un probabile cliente mi chiede di comunicargli i rating dei maggiori gruppi bancari italiani. Per caso sa indicarmi dove rilevarli sinteticamente? Leggi la risposta...
Ho acquistato btp 2034 in prossimità del margine inferiore del supporto 79/76 confidando nella sua tenuta, ma così non è stato. Sinceramente confido anche nel fatto che, al di là di un quadro sempre più drammatico, l'Italia non farà default. L'intento quindi è quello di continuare a dare fiducia ai nostri titoli di Stato. Volevo dunque chiederle quale potrebbe essere a questo punto il livello sul quale intervenire nuovamente in acquisto o se ritiene che sia meglio astenersi in attesa di un segnale che indichi che il fondo è stato toccato.
Riguardo al bund volevo sapere se pensa che vedremo nuovi massimi e quali sono i livelli tecnici da tenere d'occhio. Leggi la risposta...
A pag. 21 dell'Outlook semestrale, dice che la tendenza dei MP verso e oltre i livelli medi storici non è garantita fino a quando ci sarà una politica monetaria accomodante. Con questo vuole dire che, fino a quando l'aumento dei profitti dipende dalla svalutazione del dollaro, questo non si potrà considerarsi strutturale in quanto causato dalla liquidità immessa e non da un aumento del Pil?

A pag. 23, lo studio di Citigroup, ha confrontato il P/BV e il peso del governo nell'economia, che hanno una relazione inversamente proporzionale nel 74% dei casi. Quindi, in tal caso, una riduzione della spesa pubblica, farebbe molto probabilmente aumentare il P/BV.
Però ci dovrebbe essere il rovescio della medaglia, cioè che, questo comportamento sarebbe deleterio nei riguardi della crescita. Ridurre la spesa pubblica, raffredda l'economia e soprattutto attualmente rischierebbe di accelerare il cammino verso un'eventuale recessione.

Questa considerazione spiega, forse, perché azionario ed economia non vanno sempre di pari passo. Leggi la risposta...
Se ricordo bene intorno al 20 di ottobre aveva previsto, in base ai dati di quei giorni, l'SP500 a 1260 per fine anno prima di un ribasso di una certa consistenza. Siamo quindi al capolinea?
E comunque se l'SP500 dovesse crescere ancora un po', fino a che livello dell'SP val la pena secondo lei di rimanere investiti prima del paventato bear market? Leggi la risposta...
1) Nella sezione in oggetto, fa riferimento a 4 bear market secolari, a partire dal 1900 fino ad oggi.
Mi perdoni forse la banalità della domanda, ma non ho capito come mai, se li chiama secolari, durano solo qualche decennio.

2) In riferimento al modello di Goldman Sachs: disperazione, speranza, crescita e ottimismo.
Al momento della scrittura nell'outlook, citava che quella corrente era la fase di crescita.
Dato che, recentemente, dovrebbe essere partito un bear market, e anche di fronte al contesto macroeconomico e del debito, per quanto riguarda il medio periodo, questo quadro non dovrebbe essere più valido, oppure lo possiamo considerare un incidente di percorso? Leggi la risposta...