Ringrazio anzitutto per l'accesso gratuito a tutta la produzione Ageitalia e colgo al volo il Suo ritorno alla piena attività per una domanda sulle due materie prime in oggetto. Dunque sul natural gas che sta smentendo in pieno la prescrizione stagionale e diverge tra l'altro dall'andamento del petrolio, volevo chiederle se sono stimabili obbiettivi al ribasso o eventuali supporti dove magari poter entrare, anche solo parzialmente, in acquisto.
Onestamente questo rialzo mi sembra abbastanza curioso. Per certi versi, inspiegabile...
Si prenda il grafico allegato, che mostra il saldo netto settimanale dei Commercial (produttori e utilizzatori di questa materia prima). Storicamente l'avvio di un bull market sullo zucchero è sempre stato preceduto da una certa accumulazione di posizioni lunghe; segnatamente, da un saldo positivo per un certo arco di tempo. Quando è partito questo rialzo, alla fine del 2008, i Commercial erano ancora short sullo zucchero, e non hanno potuto fare altro che sfruttare i prezzi in crescita per mettersi progressivamente corti.
A questo punto però non posso essere d'aiuto: i massimi recenti dello zucchero (febbraio 2006 e marzo 2008) sono stati preceduti da un saldo netto corto relativamente consistente con un ampio lasso di tempo, per cui non mi sembra che l'attuale saldo netto short piuttosto pronunciato sia sufficiente ad indurre di andare corti perché l'attuale ritmo di crescita appare insostenibile.
La prima cosa che mi viene in mente è che ad accumulare non siano stati i Commercial, ma altri soggetti. I governi, forse? magari quello cinese? che magari userà questa risorsa come merce di scambio? non saprei...
Leggi la risposta...