Leggendo alcune risposte date ai lettori, ho maturato alcuni dubbi che vorrei chiarire con Lei.

Per piazza affari si attende, secondo il modello delle opzioni, un calo fino circa al 20 marzo seguendo non tanto le escursioni quanto la tempestica. Meta’ marzo inoltrato vale come scadenza anche per gli altri mercati? Puo’ essere questo il momento per un reingresso dei ritardatari?

Visto che il mercato usa si e’ gia prodotto in un calo del 4% circa ( lei ipotizzava un possibile storno del 5%) vuol dire che le prossime 3 settimane avremo un andamento pressoche’ orizzontale? Quale e’ il livello d’allarme se il mercato dovesse continuare a scendere? 3.900 di SP500? E per l’eurostoxx?

Per quest’anno lei prevede,dopo questa pausa, un rialzo dei mercati azionari con upside del 10% fino maggio/giugno. Poi da luglio uscire dall’azionario e finalmente rientrare sull’obbligazionario.

La cosa che non mi spiego e’: lei dice che la curva tornera’ ad irripidirsi grazie(soprattutto) alla discesa delle scadenze brevi; pero’ poi afferma che le banche centrali continueranno ad alzare i tassi allontanando il pivot point e in piu’ ci sara’ una ripresa dell’inflazione dal secondo semestre perche’ l’effetto base tornera’ sfavorevole (costringendo le banche centrali ad ulteriori incrementi). In teoria l’intervento sui tassi si dovrebbe sentire sulla parte corta della curva.

Come fara’ quindi l’obbligazionario ad essere remunerativo per gli investitori? Quale sara’ la parte della curva su cui investire? Corta-media-lunga?

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