Domanda
Passano i mesi e pure gli anni ed ogni volta sembra che l'Europa sia pronta a prende la leadership borsistica (in termini di perf) rispetto agli Stati Uniti ma puntualmente la cosa viene disattesa.
Vedo tra l'altro che a nessuno dei governanti europei sembra essere piaciuto il rapporto Draghi, che dice semplicemente cose logiche e sensate (e scomode...), nel contempo le autorità monetarie europee sono sempre pavide ed incapaci di gettare il cuore oltre l'ostacolo (ma non era più logico che il taglio da 50 pb lo facesse la Bce e quello da 25 pb la Fed ???)
Da qui a fine anno le borse europee (che tradizionalmente amplificano i loro movimenti in un senso e nell'altro rispetto a quelle Usa e quindi dovrebbe essere assolutamente “normale” che consegnino una perf maggiore) sono destinate a sottoperformare per l'ennesima volta ? Conviene sempre puntare sul cavallo a stelle e strisce rispetto al ronzino europeo?