In merito alla sua argomentata risposta al quesito "Cosa muove i mercati" pubblicato venerdì scorso, proprio non ho capito
(chiaramente per limiti miei) il seguente passaggio, che poi è il cuore della risposta:

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Ad ogni modo, il nesso fra borse ed economia reale c'é, è forte ed è universale.
Solo: non è diretto. Non c'é proporzionalità fra l'andamento dell'economia e l'andamento delle borse: questo è l'equivoco.
Se così non fosse, non si spiegherebbe perché l'economia cinese è volata negli ultimi quindici anni da 4.5 a 18 trilioni di dollari di prodotto interno lordo (il quadruplo), mentre il CSI300 nel frattempo... be', sappiamo bene cosa abbia fatto."

La relazione è indiretta: non fra economia reale e quotazioni azionarie.
Bensì fra economia reale e PERFORMANCE dei mercati. È così.

Che differenza c'é tra quotazioni azionarie e performance dei mercati?
Se l'economia cinese è salita molto negli ultimi quindici anni (e quindi è migliorata) perché la borsa non è salita in proporzione?
Non c'é contraddizione con quest'altra affermazione:?
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Se migliora l'economia (sale il PMI), migliora la performance.
Se peggiore l'economia, cala la performance.
"
Riprendendo l'esempio della Cina presumo che l'economia sia migliorata negli ultimi quindici anni e quindi la performance
sarebbe dovuta parimenti migliorare…
Probabilmente sono uno dei pochi a non aver capito, però le chiedo ugualmente la cortesia di un chiarimento.

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