Altro che "invidia del mondo"...
«L'invidia del mondo», chiosava ruffiamo l'autorevole Economist, a proposito del dollaro USA; ad una settimana da elezioni presidenziali che avrebbero decretato l'affermazione schiacciante del biglietto verde: sospinto dal ritrovato eccezionalismo americano.
Meno di otto mesi dopo, dei "Trump trade" non si più ha notizia, Wall Street fatica a conseguire il saldo positivo dal giorno dell'Inaugurazione, le borse del resto del mondo fanno faville; e l'euro è salito oggi contro dollaro sopra quota 1.16: ai massimi da ottobre 2021.
Morale: non chiedere previsioni finanziarie ad un quotidiano o settimanale finanziario...