Peccato che la vita media sia ancora così contenuta...

Il più grosso problema affrontato dagli investitori di tutte le epoche, è la breve vita a loro disposizione. Se le scoperte in campo medico e scientifico riuscissero ad allungare la speranza di vita oltre i 100 anni, la ricchezza sarebbe alla portata di tutti.

Negli ultimi duecento anni il mercato azionario è salito praticamente sempre.

Considerando anche i dividendi (spesso trascurati nel calcolo delle performance complessive), la equity line mostra una stabile inclinazione positiva. La crisi del 1929 e la conseguente Grande Depressione, il crollo del 1987, lo sboom della new economy e la Grande Recessione, sono timidi ripiegamenti in una linea stabilmente crescente che - diciamolo adottando gli opportuni scongiuri - sembra aver superato il test del tempo.

Il problema si pone per chi malauguratamente dovesse intervenire all'inizio di quelle puntuali, inevitabili "pause": che richiedono anni per essere riassorbite.

Ma nel lungo periodo, non c'è discussione alcuna.