La previsione si basa su un Seasonal della volatilità.

L'aspettativa di una ripartenza dei listini azionari all'inizio di ottobre, esplicitata sul Rapporto Giornaliero in estate, poggiava fra le altre cose su una sorprendente analogia fra l'andamento della volatilità di quest'anno, e quella degli anni 2009, 2003 e 1992.

La figura, proposta in diverse occasioni nella reportistica riservata agli abbonati, evidenzia una impressionante sovrapposizione fra il VIX nel 2023 (linea dorata), e la media del medesimo dei tre anni citati (linea nera).

Praticamente è stato come disporre per tutto l'anno della "mappa" del mercato con anticipo rispetto alla massa. Vista la correlazione inversa fra volatilità e S&P500, questo spiega l'attesa di un completamento del consolidamento ad inizio ottobre, ed una ripartenza definitiva alla fine del mese passato.

L'invasione di Israele ha generato uno scostamento delle quotazioni dal percorso ottimale. Una aberrazione, che ha prodotto quotazioni lievemente inferiori a quelle di inizio mese, prima dell'imperiosa ripartenza delle ultime tre settimane.

Sulla carta il VIX è destinato a calare ulteriormente, il che si rifletterà in quotazioni crescenti per i listini.

Stiamo lavorando all'Outlook per il 2024, nel quale saranno mappati i mercati e forniti i percorsi più probabili per i mercati finanziari per i prossimi dodici mesi.