Impressionante l'ampiezza di mercato del Nasdaq Composite.
Il rialzo dei listini azionari nelle ultime tre settimane è risultato non solo profondo, ma anche esteso. La partecipazione è risultata corale: e questo vale tanto a Wall Street quanto a Times Square.
Sul tabellone del Nasdaq le società che hanno terminato la seduta in rialzo sono risultate più del triplo, rispetto alle società in ribasso a fine seduta, in ben 3 sedute su 10.
Dal 2009 questa è soltanto la decima volta che un simile setup si registra.
Ne abbiamo parlato nel Rapporto Giornaliero di oggi.
Nelle prossime ore elaboreremo un modello previsionale, basato su questa misura encomiabile dell'ampiezza di mercato.
Le azioni americane si stanno sempre più affrancando dalla dipendenza dalle Magnifiche Sette.
Quelle mondiali ne prescindevano anche prima: se è vero che, prendendo in esame le prime 25 borse al mondo per capitalizzazione, gli Stati Uniti non figurano fra le Top5 per performance da inizio anno. Un vertice occupato da listini europei (Danimarca, Italia e Spagna) ed asiatici (Giappone e Taiwan) in cui - ho controllato bene - Apple, Nvidia, Microsoft ed altri giganti Tech, non figurano...